Il talento è veneto. E non stiamo esagerando. Da viaggiatori, a cuochi, musicisti, artisti, imprenditori, sono tantissimi i veneti che hanno fatto cose di cui parla tutto il mondo.
Ecco qualche veneto che è arrivato in altissimo nella storia di ieri e di oggi.
MARCO POLO: LA BEFFA DELLA FAMIGLIA CHE NON LO RICONOSCE
Tre anni e mezzo per raggiungere la Cina. Marco Polo non è il tipo che si arrende di fronte alle grandi imprese. Parte nel 1271 con suo padre e suo zio e attraversa mezzo mondo, per arrivare a Khanbaliq, così era chiamata la Cina del tempo.
Tre anni e mezzo per la Cina e ben 24 anni per tornare a Venezia, dove è nato.
Quando torna a casa, i parenti non sanno più chi sia e deve tirar fuori qualche amuleto per convincerli di essere proprio lui: Marco Polo, il più grande viaggiatore della storia.
ANTONIO SALIERI HA AVVELENATO MOZART: UNA LEGGENDA?
All’epoca di Antonio Salieri, compositore nato a Legnago, non esisteva ancora il termine “balla spaziale”. Eppure, ne è iniziata a circolare una molto grossa su di lui, secondo la quale il veneto avrebbe avvelenato Mozart. Salieri di certo non ha un carattere facile, come quella volta che organizza una claque fasulla per fischiare alla prima delle Nozze di Figaro e far fare una brutta, bruttissima figura al suo avversario austriaco.
Pure i Simpson hanno giocato sul rapporto difficile tra i due. Guarda qui:
Ma si sa a un genio si perdona tutto, anche un carattere dispettoso.
ANTONIO CANOVA INCIDE UN LEONE NEL BURRO
Anche lui di Venezia, Canova è tra i più grandi scultori di sempre. Da piccolo non se la passa proprio bene: il padre muore quando ha 4 anni. Cresce con il nonno, che assomiglia a quello di Heidi: molto severo, pare sorridesse poco.
Malgrado questo, è decisivo per Antonio perché gli insegna a lavorare e scolpire la pietra.
Antonio ha talento, molto più del nonno e supera presto il “maestro”. Prima di stupire con le pietre, meraviglia tutti con il burro. A una cena di nobili incide con il nel burro la maestosa figura del leone di San Marco: epic win!
ROBERTO BAGGIO E QUEL C… DI RIGORE
Chi è nato negli anni Ottanta è cresciuto a pasta e Baggio. Nato a Caldogno si è rotto le ginocchia tante di quelle volte, che non c’era più spazio per le cicatrici. Talento, contro tutto e tutti, ha fatto la storia del calcio, con numeri che oggi fanno impazzire gli appassionati a distanza di anni.
Sì lo sappiamo! Ha sbagliato il rigore decisivo nella finale Mondiale. Ma con tutto quello che ha fatto prima e dopo (tipo 291 gol in carriera) glielo possiamo perdonare? Che ne dici?

RENZO ROSSO E QUELLA VECCHIA SINGER DELLA MAMMA
Rosso è l’uomo che ha inventato il marchio Diesel. Oggi l’azienda è conosciuta in tutto il mondo e dà lavoro a mezzo mondo. Ma Renzo non è nato con i soldi che gli uscivano dalle tasche. I primi jeans li cuce lui stesso con la vecchia Singer della madre. Poi si mette a lavorare ma lo licenziano perché dicono che è pigro. Pensiamo che oggi se ne siano ampiamente pentiti.
Oggi ha talmente tanti schei che non sa cosa farne. Alcuni dicono che valga 3,5 miliardi di dollari! Mica male per uno partito dal nulla. Non trovi?
Questa sezione che Veneto Imbruttito ha ideato vuole omaggiare i grandi veneti di ieri e di oggi. Chissà un giorno potresti esserci anche tu. Segnala la tua storia a email.it e per diventare uno dei nostri protagonisti.
© Foto in evidenza: Nazionale Calcio
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